E’ statisticamente capitato a tutti noi, utenti di e-commerce:
fissi una data prestabilita per la ricezione della merce, attendi tutto il giorno, esci solo 5 minuti per bere un caffè e … passa il corriere!
Bene, il senso di stress che crea il trovare il famigerato adesivo di “mancata consegna” al campanello è pari a quello generato dal ritrovarsi imbottigliato nel traffico della rush-our.
Se poi, l’avviso si riceve nonostante si fosse effettivamente in casa, il disagio aumenta esponenzialmente. Poco importa se il foglietto invita a fissare un nuovo passaggio e concordare una nuova spedizione: il nostro cervello è già catapultato in modalità bad-feelings e le sinapsi memorizzeranno solo rapporti negativi su prodotto/brand/sito.
Una volta che ricevi l’adesivo di mancata consegna, infatti, l’iter “alla ricerca del pacco perduto” ha inizio.
Jeff Taylor di Honeywell rileva che, nonostante “il 50% del costo per la distribuzione è nell’ultimo miglio.” il 70% dei pacchetti vengono consegnati al primo tentativo.
Interrogandosi sui fattori di frustrazione degli utenti e intersecando strategie di politiche dell’ultimo miglio, DotLog ha messo a regime una rete di sistemi innovativi per abbattere i costi e migliorare le prestazioni di consegna:
Un giusto mix tra tecnologia e interazione umana che “tranquillizza” gli attori coinvolti nella filiera” e modera la sensazione di stress da catena distributiva.