In ambito e-commerce, il packaging è il primo contatto che i consumatore ha con il brand, pertanto riveste una triplice valenza
La personalizzazione e la qualità dell’imballo accresce l’aspettativa per il contenuto e comunica al mondo, le scelte effettuate da ogni singolo consumatore
Questo ha determinato il passaggio del packaging da “contenitore per l’imballaggio” a rappresentazione di uno status symbol.
Nascono così confezioni che, come vere e proprie icone di stile, vengono conservate e indossate, come nel caso delle borse dei grandi magazzini Harrod’s.
I marchi della moda per le linee del segmento luxury, investono gli imballi di nuovi significati e colgono l’occasione per veicolare l’anima sostenibile del marchio: sempre più spesso la sostenibilità e il riciclo entrano nella progettazione degli imballaggi e, grazie a tecnologie all’avanguardia, creano nuovi materiali prodotti dalla lavorazione degli scarti.
In occasione della 72° Mostra del Cinema di Venezia, per esempio, a stampa e invitati sono state fornite borse da spiaggia di un noto marchio italiano, nate dal recupero degli scarti di lavorazione delle tende da sole. Un nuovo per creare community.
Una curiosità
E’ interessante una vicenda proveniente dalla Corea, dove si è assistito ad un “mercato nero” delle borse di carta delle maison più famose.
Le shopping bag venivano “riciclate” e vendute per circa 23 dollari l’una in modo da dare a chiunque la possibilità di ostentare un brand di lusso anche solo su carta.
Non sono solo imballi eco-friendly a fare la differenza, ma è l’intero ciclo logistico a essere messo in discussione in questo processo di creazione di nuovi valori.
Nell’ambito del fashion logistic , DotLog coordina i processi specifici del settore moda (assortmenti, taglie, colore, resi,saldi, offerte, collezioni …) garantendo consegne rapide a costi contenuti grazie alla rete capillare di partners su tutto il territorio, che tengano in considerazione l’importanza delle finestre orarie dei clienti.
Infine, gestisce e assolve le aziende della attività di reverse logistic, limitando i resi grazie ad una puntuale attività di controllo qualità prima dell’invio del capo al cliente.