Oggi più che mai la logistica rappresenta un’attività strategica per l’intero sistema economico italiano. Lo dimostra una ricerca svolta dal centro di Supply Chain management di LIUC Business School.
Lo studio rileva la centralità di un sistema di logistica integrata come generatrice di valore sul territorio.
Parlare di logistica integrata significa comprendere un complesso ecosistema da informazioni, competenze, piattaforme e strumenti digitali.
Nei prossimi anni assumeranno sempre maggiore importanza e miglioreranno le proprie competenze professionalità capaci di padroneggiare tutti gli elementi tecnologici e informatizzati, che dovranno essere in grado di fornire soluzioni e miglioramenti al fine di ottimizzare i processi e il servizio al cliente.
Ma non possiamo parlare di supply-chain management se non ne comprendiamo prima tutti gli aspetti.
Possiamo immaginare la logistica integrata come una rete attraverso cui scorre un continuo scambio di informazioni tra la centrale logistica e tutte le periferie ad essa connesse, in entrata e in uscita.
Non si tratta quindi di un processo di digitalizzazione fine a se stesso, ma una comune organizzazione per far convergere tutta la filiera – composta da collaboratori, partner e fornitori – in un processo di certezza del dato operativo trasparente e condiviso.
Ogni attore coinvolto quindi deve essere in grado in qualsiasi momento di rendere noto lo status delle attività in atto o in programma in maniera rapida, sicura e univoca.
Questo nuovo approccio non si limita ad una mera digitalizzazione dei processi, in quanto le tecnologie sono solo gli strumenti che aiutano a perseguire un obiettivo.
Condizione indispensabile preliminare alla digitalizzazione è la volontà di aderire ad una innovativa visione della logistica.
Solo in un secondo tempo la tecnologia diventa il mezzo con cui questa innovazione potrà essere messa in azione, grazie alla sua capacità di elaborare dati e processi in tempo reale, stabilendo quali sono le performance perseguibili nei confronti del mercato, delle KPI aziendali e degli obiettivi di business.
Il centro logistico ha così un’istantanea dinamica di tutti i processi in atto, localizzando con esattezza la posizione del collo dalla movimentazione al trasporto, eliminando criticità e colli di bottiglia.
Un processo di innovazione che non si limiterà alla certezza del dato, ma sarà in grado di fornire soluzioni alternative rispetto ai tradizionali protocolli.
Come DotLog non potremmo avvicinarci alla gestione della logistica per e-commerce senza applicativi software che garantiscano l’integrazione di tutti i CRM.
Ne sono un esempio il software @Log che offre una panoramica completa della supply-chain dei diversi soci.
I colli, tracciati da track code, quando vengono movimentati inviano in tempo reale i dati al sistema centrale.
L’input dato dalla lettura con i lettori ottici permette al sistema di correlare il dato scansionato con le informazioni contenute nell’inventario, verificando l’effettiva possibilità di avviare il ciclo logistico.
L’iter si chiude con la spedizione verso il cliente, per cui ci avvalliamo di Gsped per valutare costi e qualità tra i diversi vettori di consegna
Completano infine il processo add-on dedicati alla fase di preventivazione e/o fatturazione, realizzati in base alle reali esigenze aziendali.