Seppur in ritardo rispetto ai trend di crescita europei, anche l’Italia si avvicina alla spesa online (e-grocery) abbandonando un pò le corsie dei supermercati.
Una crescita che in Europa veicola solo l’1% del mercato alimentare ma che nel 2016 ha generato un fatturato di 544 milioni di euro registrando un aumento del 30% (5 milioni di famiglie acquirenti)
Il divario è stato colmato dall’entrata nel mercato dei grandi player del settore alimentare, retailer della GDO in primis, ma anche i principali market-place che hanno sviluppato oltre il 70% dei volumi totali.
Aumenta l’offerta delle referenze e degli assortimenti disponibili che includono sempre più i prodotti freschi, possibile grazie a nuove strategie di logistica integrata specifiche per il settore alimentare.
(Amazon passa da 7mila referenze nel 2015 a 50mila nel 2017)
Nuove strategie per i settore alimentare online
Occorrono nuove modalità per competere nel mercato della spesa online
- Nuove strategia tailor made che prevedono politiche di profitto sul lungo termine a gestione della distribuzione diversificata
- un miglioramento dei portali in logica di conversion-rate (CTR) integrate in strategie digitali più ampie
- non sottovaluta l’avanzata dei dispositivi mobile: l’Osservatorio eCommerce B2C del Politecnico di Milano ha rilevato che il food&grocery acquistato via smartphone è raddoppiato, raggiungendo un fatturato di 100 milioni di euro.
L’utilizzo principale è ancora legato agli acquisti d’urgenza, ma trova la sua forza nella semplicità di utilizzo (per esempio per i riordini) o per ottimizzare i tempi morti d’attesa presenti durante una giornata.
- la fidelizzazione gli utenti: il 42,4% degli shopper che ha provato una sola volta il canale poi ha scelto, almeno per il momento, di tornare al negozio fisico.
Ci sono poi tre milioni di clienti che, già conquistati, sono diventati acquirenti di valore, con una spesa annuale che arriva a 254 euro e uno scontrino medio di 53 euro.
Il trend della spesa online in America
Negli USA un millennials su dieci ricorre all’e-commerce per la spesa e la crescita media annuale è di oltre 2 punti percentuali, passando da 5.7% del 2015 a 7,7% del 2017.